NATALE
Un attacco di fantasia,
scrivere un post sul Natale.
E' che quest'anno è diverso
Quest'anno, dopo secoli
Mi sento in pace con me stessa
E di riflesso con gli altri.
Non sempre si può fare guerre
Non sempre è necessario stringere i denti
E affondare artigli...
Non sempre.
A volte
Rare
Rarissime
Preziose
Si possono accantonare
Dissapori e dolori
E semplicemente
Stringere una mano
E offrire, ricevendolo, un sorriso.
Se i miracoli accadono
E accadono
E' bello che chi hai accanto
Gioisca della tua gioia
E della tua ritrovata
Voglia di vivere.
Pare si chiami amore
E l'amore porta amore
Grazie
A Chi mi ha dato la forza
A Chi mi ha reso capace di non mollare la presa
A Chi mi ha preso sottobraccio
E ha percorso con me
Un impervio sentiero.
la pace e la guerra
attraversano le nostre strade
impervie o scorrevoli che siano...
luci ed ombre
figlie del nostro sguardo
che avvolge il mondo
figlie del nostro tempo
che è sia poco che troppo
e, quasi mai, esatto
luci ed ombre
figlie d'un tempo
nuovamente diviso i giorni
cesellato in ore
stappate con tanto accanimento
ai tanti calendari grigi
che impolverano stanchi
il periglioso percorso
e poi
l'amore
impossibile
ardito
strano
vero
a disegnare sentieri nuovi
con nuove mete
e venti che sanno di mare
a spazzare le nubi
grigie di pioggia
a fendere nebbie
pigre e pesanti
vento di mare
che spinge
che strappa
che scuote
a volte frastorna
ma rende sensibili
e vivi
soprattutto vivi
vivi
e capaci di aggrapparsi forte
anche quando la via
presenta salite dure
o bivi intricati
difficili da interpretare
vivi
nel pensiero
vivi nel cuore
ma soprattutto
nell'istinto
lui si
che sa
dove dobbiamo andare...
:)