Alla fine dell'anno
o all'inizio
mi sono divertita, come sempre, a curiosare tra le stelle.
Riferito al mio pungente segno, si leggeva:
"Anno splendido,quel rompiscatole di Saturno si è spostato, vi andrà tutto alla grande
Salute , amore, denaro, lavoro
Ma, c'è sempre un ma,
tutto quello che avrete
e avrete tanto
ve lo dovrete guadagnare col sangue."

Vorrei rispondere alle stelle:
-Mie care, mi pare che io ce la sto mettendo tutta
e pure di più
quindi smettete di fare le stronze
e magari
nel caso che
vi venisse in mente
di venirmi incontro...
schifo non mi farebbe!

Ma dato che sono un'inguaribile ottimista
alla fine mi crogiolo in quello che di bello ho.
E di bello ho due rompipalle di figli
E di bello ho un sentimento che mi completa
e mi da la forza
ogni giorno
ogni volta che mi girano
ogni volta che vorrei mollare
e tuffarmi nel nulla,
di alzarmi e andare avanti.
Pare si chiami amore.

E scusate se è poco.

Mi è sempre piaciuto il carnevale
fin da bambina, quando mia madre
perennemete a corto di moneta
inventava e cuciva splendidi costumi.
Una volta mi trasformava in una piccola olandesina
con tanto di cappello a punta e zoccoli di legno,
Un altra nella fata turchina
o in una primavera colorata.
Credo sia una delle poche foto di me con mio padre
alla festa dell'oratorio del paese.
Vinsi solo il secondo premio perchè ero riuscita a infrenarmi
i lunghissimi capelli con i fiori veri e finti che mi addobbavano.

Quest'anno ho voluto vestire la mia bimba
con un simile costume
ma sono rimasta malissimo
nello scoprire che della poesia impressa nella mia mente
non c'era più niente.

Mi ha lasciato dentro un sottile malinconia
e un dolce rimpianto
ormai perduto nel tempo
di un padre non padre
che quel giorno era con me.

Auguro a mia figlia di continuare ad essere quello che è.
una figlia del duemila
ma le auguro anche
di trovare
tra i tanti sentimenti che si affacciano
e si affacceranno al suo cuore
quella tenerezza
che si riserva solo
alle cose che non abbiamo avuto
ma solo immaginato con gli occhi
dell'amore.
Dani

Ci sono giorni strani
in cui tutto sembra possibile
o impossibile.
Ci sono notti strane
che ti giri e rigiri nel letto
in compagnia di un piccolo fantasma
che per quanto sia importante
non basta a scaldarti il cuore.
Ci sono momenti delle "verità"
quelle per anni non racconti a nessuno
men che meno a te stessa
e poi
poi...
escono fuori
e non le fermi più.
Non le vuoi fermare.
E dalla verità nasce un sentimento nuovo
dimenticato.
ricordato.
bellissimo.
ubriacante.
Libertà.
Libertà di urlare
amare
fuggire
tornare
pensare
sbagliare.
Libertà di riprendersi se stessi.
E' come volare in alto
scoprendo improvvisamente di avere le ali.
Guardare in fondo al pozzo
e non aver più paura
di vedere la luna.
Si può
Si deve
Smettere di pagare
E ricominciare a vivere.
Dani