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16 giugno 2007
L'incredibile vivere
Se non erro
è il titolo di una canzone
molto datata e molto bella

Non ricordo più le parole esatte.
Peccato.

L'incredibile vivere
quando è successo tanto
e non basta ancora
ed è ben strano
che non si smetta mai
di aggiungere mattoni
ai mattoni.

L'incredibile vivere
quando il quotidiano
(quanto la odio questa parola)
toglie fiato e energia
e contemporamente
ogni piccolo successo
ti dà la spinta
di sfidare domani.

L'incredibile vivere
come dice la mia amica
quando ti trovi a pesare le parole
e lasci che a parlare
siano i silenzi
con la speranza/certezza
che le tue non parole
giungano all'anima
di chi riesce a sapere
pur senza sentire.

E
come dice sempre la mia amica
a volte è meglio
che una canzone parli per noi.

Più vivi e meno sai.
Più spendi e meno hai.
Più o meno, sei qui.
In lista anche tu…
Chissà se uscirà,
il tuo terno.
Chissà!
Più o meno umanità.
Più o meno libertà.
Chi vola, e chi no.
Chi vorrebbe… e non può.
Più o meno sinceri.
Futuri robots.
No!
Mentirsi, no!
Ferirsi no!
Tradirsi no!
Se poi, scopri che,
il male tuo,
è dentro di te.
Si potesse chiamare amore,
la rabbia, che ho dentro me.
Potessi ricominciare,
ricominciare con te!
Ricominciamo!
Ricominciamo!
Ho un’anima in più.
Più vera, di più…
Se resti con me,tornerò ad essere un re!
Ricominciamo!
No!
Fermarsi, no!
Fuggire, no!
Perdersi, no!
Se oscurassimo i sentimenti,
sarebbe notte, e poi…
Pianeti spenti.
Stelle cadenti, noi!
Fa che non sia così!
 
posted by Daniela at 22:50 | Permalink |


1 Comments:


  • At 12:26 PM, Blogger lonewolf

    la lotteria della vita
    estrae numeri che non tornano mai...

    che sia amore, rabbia o follia
    contino a giocarci ogni giorno
    seguendo il mio cuore di poeta
    trascinando la mia testa stanca
    e la mia anima pesante di paure

    intricato nella fitta giungla senza luce
    io, che vivo di nuvole
    o muoio di stenti
    sento mille mani che s'aggrappano sulla mia pelle
    e mille venti che soffiano alle mie spalle
    sento la confusione e lo smarrimento
    e sento la lentezza dell'essere

    la lotteria della vita
    estrae numeri che non tornano mai...

    gioco ogni giorno
    talvolta come ipnotizato
    dalla grande giostra
    gioco e son stanco
    ma vinco unghie affilate
    con cui scalare, se serve,
    tutti gli specchi del mondo

    ogni giorno
    sempre avanti
    e,senza aver mai smesso,
    ricominciamo!